IL MIELE : QUANDO LA PASSIONE NASCE IN FAMIGLIA
di Tiziana Ciardiello - Honey Sommelier
La mia passione per il miele nasce già negli anni dell’adolescenza, una passione trasmessa da mio padre che non ha mai smesso di farmi amare la natura e tutto ciò che è in grado di donarci.
Il mio papà, per un lungo periodo, ha prodotto il miele per uso domestico, depositando le arnie nel nostro boschetto adiacente la tenuta di famiglia. Nonostante fosse un hobby, vi si è sempre dedicato con grande passione. Mi incuriosiva vederlo indossare quella divisa bianca con il casco: sembrava un astronauta.
Molte volte tentava di spiegarmi cosa accadesse in quel boschetto e come si producesse il miele, ma, a dire il vero, ogni volta che lo ascoltavo a me risultava tutto molto complicato. La parte che più mi appassionava erano i telaini pieni di miele che portava in cantina e quel profumo che ancora avverto quando ci penso. I nostri mieli erano: castagno, acacia e millefiori.
Dopo qualche anno, papà ha smesso di produrre il miele e non avrei mai pensato che questa passione potesse tornare.
Nell’immaginario comune il miele è esclusivamente un alimento da mettere nel tè o da utilizzare al mattino per la colazione, in realtà è molto altro. È bene evidenziare che non esiste il miele ma i mieli; ognuno deriva dal proprio nettare d’origine, ognuno nasconde una singolare proprietà, ognuno è unico nel suo genere. Grazie al terroir, ovvero alla delimitata area geografica che permette la produzione di specifici fiori e nettari, nascono mieli monoflora che ne esaltano le caratteristiche organolettiche.
È evidente che si tratta di un sistema matriarcale in grado di produrre un prezioso liquido attraverso un laborioso lavoro di squadra.
Il potere delle donne ha sempre accattivato la mia attenzione! Da sempre sono amante del buon cibo, ma negli ultimi anni alla passione si è aggiunta la conoscenza. Conoscere ciò che mangiamo e beviamo e comunicarlo agli altri è davvero un’esperienza unica che non ha mai fine.
La sommellerie ha contribuito ad arricchire le mie passioni, in questo caso a ritrovare la stessa trasmessa da mio padre.
La mia passione per il miele nasce già negli anni dell’adolescenza, una passione trasmessa da mio padre che non ha mai smesso di farmi amare la natura e tutto ciò che è in grado di donarci.
Il mio papà, per un lungo periodo, ha prodotto il miele per uso domestico, depositando le arnie nel nostro boschetto adiacente la tenuta di famiglia. Nonostante fosse un hobby, vi si è sempre dedicato con grande passione. Mi incuriosiva vederlo indossare quella divisa bianca con il casco: sembrava un astronauta.
Molte volte tentava di spiegarmi cosa accadesse in quel boschetto e come si producesse il miele, ma, a dire il vero, ogni volta che lo ascoltavo a me risultava tutto molto complicato. La parte che più mi appassionava erano i telaini pieni di miele che portava in cantina e quel profumo che ancora avverto quando ci penso. I nostri mieli erano: castagno, acacia e millefiori.
Dopo qualche anno, papà ha smesso di produrre il miele e non avrei mai pensato che questa passione potesse tornare.
Nell’immaginario comune il miele è esclusivamente un alimento da mettere nel tè o da utilizzare al mattino per la colazione, in realtà è molto altro. È bene evidenziare che non esiste il miele ma i mieli; ognuno deriva dal proprio nettare d’origine, ognuno nasconde una singolare proprietà, ognuno è unico nel suo genere. Grazie al terroir, ovvero alla delimitata area geografica che permette la produzione di specifici fiori e nettari, nascono mieli monoflora che ne esaltano le caratteristiche organolettiche.
È evidente che si tratta di un sistema matriarcale in grado di produrre un prezioso liquido attraverso un laborioso lavoro di squadra.
Il potere delle donne ha sempre accattivato la mia attenzione! Da sempre sono amante del buon cibo, ma negli ultimi anni alla passione si è aggiunta la conoscenza. Conoscere ciò che mangiamo e beviamo e comunicarlo agli altri è davvero un’esperienza unica che non ha mai fine.
La sommellerie ha contribuito ad arricchire le mie passioni, in questo caso a ritrovare la stessa trasmessa da mio padre.